E ora anche l’acqua del Gange si compra on line

I milioni  di hindu che ogni anno si  recano in pellegrinaggio per immergersi nell’acqua del Gange,  potrebbero presto ricevere l’acqua del sacro fiume  sfruttando le piattaforme e-commerce in forte espansione in tutto il subcontinente indiano.

Come riporta il quotidiano locale The Express Tribune, vista la precaria viabilità che impedisce ai fedeli di raggiungere le sponde sacre, il ministro per le Comunicazioni e l’Information Technology, Ravi Shankar Prasad, ha fatto sapere che ben presto l’acqua potrebbe essere venduta online per far fronte alle numerose richieste.

Tra  tradizione e business
Vendere on line l”acqua del Gange non sembrerebbe una cattiva idea, visto che che  circa l’80% per cento della popolazione indiana’( che ammonta a1,2 miliardi )  è di religione hindu. Se consideriamo che India Post, la rete postale statale, ha negli ultimi due anni dato spazio a circa 400 aziende di e-commerce, tra cui Amazon e il gigante indiano Flipkart, avremo  una pallida idea di quanto possa essere redditizia   la vendita  dell’acqua sacra on line. Del resto, come ha affermato il ministro Prasad, perché un postino che consegna cellulari, gioielli e abbigliamento non può recapitare anche la  Gangajal,  ovvero l’acqua del fiume più sacro del mondo?

Sorgente: L’acqua sacra del Gange che si compra online